16 febbraio 2010

Lettera alla mia creatura

Riproposta di un post pubblicato il 14/07/09 su "Eco di Pioggia"

A volte mi piacerebbe incontrarti...
Non è possibile...
Ki sei? Eppure ti conosco meglio di chiunque altro...sei una parte di me...una delle parti + oscure e complesse di me...
Quando la sera mi ritrovo da sola, nel buio, mi capita di pensarti...ho paura...
Avrei davvero paura di incontrarti...
Non sei buono, non sei cattivo, non sei un'uomo eppure incarni l'essenza dell'essere umano...
Sei qualcosa di gelido e bollente, qualcosa di incompresibile...vai dal più tenue dei colori a quello più acceso, dal nero al bianco...
Brilli e sei ombra cupa e densa...
I tuoi occhi...forse sono l'unica parte di te che ho chiara nella mente, i tuoi occhi gialli, obliqui...qualcosa di fenomenale.
Sono confusa quando ti penso, spaventata dalla tua magnificenza, disperata nel far sì che qualcun'altro possa coglierla nella sua pienezza...
Sei la mia splendida creatura...perfetta nelle sue molteplici imperfezioni...
Adoro tutte le mie creature, le plasmo con la mente, giorno dopo giorno, quasi col mio stesso corpo, ma tu sei sempre colui che spicca, colui al quale voglio infondere TUTTO l'essere...
Mi piacerebbe guardarti a lungo, sedermi accanto a te in silenzio xkè noi due non abbiamo bisogno di parlare, perchè ci conosciamo...
Ti immagino col tuo mantello scuro, creatura di un passato mai esistito, di una dimensione arcana che io stessa ho inventato...
Sei stato il mio migliore amico...
Sei speciale...sei la mia parte migliore oppure la peggiore...
L'unico a tenermi compagnia quando sono stata sola, l'unico che ancora adesso riesce a portarmi lontana dal mondo e a farmi vivere strabilianti avventure...
Continuerò a farti vivere, scriverò la tua storia e sarà meravigliosa, forse un giorno tutto il mondo la conoscerà, forse il mio libro verrà davvero pubblicato, forse io e te serviremo a qualcosa...a qualcosa di Glorioso, come l'impresa che ti è stata affidata...

Xkè sei speciale...


Lieta di averti inventato...


Melina

2 commenti:

Johanna Delacour ha detto...

Solo una parola. Stupendo.
QUESTO significa scrivere. Davvero un bell'intervento.
E ti capisco, sai. Io sono innamorata del personaggio di un libro, lui è la mia ossessione, la mia più inconcludente tentazione. Il mio più assurdo desiderio, l'errore più perfetto che abbia mai fatto. É parte di me perchè lui É me. E nessuno potrà mai essere alla sua altezza. Questo fa male. E io sto qui a parlare di lui, ed è ridicolo. Ma spero che almeno tu mi capisca.

Melina ha detto...

Certo che ti capisco...l'importante è non chiudersi nel proprio mondo perchè alla fine quel personaggio non è reale, ma provare qualcosa per lui credo sia lecito, specie per persone come noi che colgono nel profondo ciò che leggono...