4 maggio 2010

Per Daria: consigli per iniziare a scrivere

Ieri pomeriggio alle 15.00, Daria in un commento mi ha chiesto come si inizia a scrivere.
Io stamattina ho tentato di risponderle commentando l'ultimo suo post, ma ho notato che andavo dilungandomi troppo, come sempre, così ho deciso di dedicarle un intero post hehehe!
Allora, carissima Daria, ti dirò che non è facile rispondere alla tua domanda, anche se in qualche modo lo farò, fidati di me!
Prima di tutto devi domandarti perchè vuoi cominciare a scrivere qualcosa e che cosa...
Io x esempio ho cominciato a scrivere per solitudine. Fino a poco tempo fa mi vergognavo ad ammetterlo, ma adesso no:
HO COMINCIATO A SCRIVERE PER SOLITUDINE e non solo, HO SCRITTO X DIMOSTRARE QUALCOSA A ME STESSA E A KI MI CIRCONDA perchè SOFFRO DI FOBIA SCOLARE e questo mi impedisce di diplomarmi anno dopo anno!
Scrivere in caratteri cubitali mi fa sentire ancora + libera ^_^, tornando a noi, ti dico che prima di tutto devi domandarti perchè vuoi scrivere qualcosa e quanto del tuo tempo e della tua buona volontà e della tua dedizione sei disposta ad investire!
(Fallo seriamente ma non troppo seriamente perchè tanto le pagine, vedrai, ti si riempiranno da sole!)
Presa la tua decisione IO VOGLIO SCRIVERE, ti ritroverai di fronte al genere da scegliere e di fronte alla storia da inventare.
Non avendo alcuna esperienza, il mio primo libro (quello che sto correggendo) l'ho cominciato inventando personaggi, trama, ideando paesaggi, disegnando cartine geografiche del mondo immaginario in cui si ambienta adesso la storia e tracciandovi i percorsi che i personaggi avrebbero potuto seguire, immaginando nemici che avrebbero dovuto affrontare! Tutto alla rinfusa xò, senza uno schema ben preciso nella mia mente...quello è venuto dopo (avevo 14 anni e come vedi, a 21 ti dico che scrivo realmente da al massimo 2 o 3 anni).
Premesso che sono convinta che ognuno abbia un modo tutto suo per iniziare e che io sono una mezza calzetta x adesso, posso comunque aiutarti a non farti perdere troppo tempo e quindi consigliarti di sederti in un posticino accogliente e ranquillo, quello in cui riesci a trovare ispirazione, e cominciare a pensare.
Carta e penna, niente pc.
Pensa e non scrivere nulla fino a quando non sentirai un impulso irrefrenabile.
Questo è quanto ho fatto in questi giorni per la stesura dl prima bozza dl trama del thriller-horror che ho intenzione di scrivere: mi sono seduta al bar e pensa pensa pensa e scrivi scrivi scrivi appunti, mi sono ritrovata con 7 pagine di trama, protagonista con passato, presente e futuro abbastanza soddisfacente, personaggi secondari, antagonista e finale!

In modo concreto ti indicherò alcuni punti da seguire, con molta umiltà perchè ti avverto che potresti non riscontrare nei miei consigli un aiuto valido oppure potresti vincere un premio nobel... ^_^

  • Prima di tutto mettiti seduta con carta e penna comincia a pensare.
  • Metti giù una prima bozza di informazioni, tutto quello che ti passa per la testa, e vedrai che scrivendola prenderanno forma ambientazioni, timide bozze di personaggi e la storia in sè.
  • Scrivi una trama da seguire, anche se t avviso a priori che non la seguirai realmente perchè quando sarai nel pieno della creatività le parole ti condurranno altrove. Dovrai però essere brava a non perdere il filo logico.
  • Creato un inizio, uno svolgimento ed una fine sul quale camminare, ti consiglio di fare le famose SCHEDE DEI PERSONAGGI (alle quali ho dedicato anche un post). Creane alcune seguendo lo schema, almeno per il protagonista, i suoi compagni se ne avrà, l'antagonista e chiunque riterrai importante per lo svolgimento della storia. Le schede dei personaggi ti aiuteranno molto a tenere sempre presente l'aspetto e le caratteristiche dei tuoi personaggi, ma soprattutto a definire il loro carattere che non dovrà cambiare via via nel corso della storia a meno che la storia stessa non lo richieda.
  • Cosa mooolto importante è dare uno scopo a quello che andrai a scrivere, inserirvi un messaggio di vita, condurre il protagonista al raggiungimento dei suoi obiettivi o al fallimento (dipende dai punti di vista! Non devi mica per forza dare un buon messaggio!)
  • Fatte le schede e quindi inventati i personaggi, inventata l'ambientazione e la trama da seguire, prima di cominciare col CAPITOLO I a pc ti consiglio di dividere in sequenze la trama, non per farne capitoli ma delle scene che poi magari suddividerai in capitoli, paragrafi o altro a tuo piacimento!
  • Ricordati di scegliere il punto di vista, ti consiglio la terza persona, di non usare paroloni difficili o frasi troppo lunghe, di non perderti nelle descrizioni dimenticando ql ke stavi dicendo, di curare la musicalità dl frasi e soprattutto di dare sempre un SENSO ai dialoghi!
  • ultimi consigli: scrivi il capitolo, terminalo sempre in modo tale che al lettore verrà voglia di andare a sbirciare in quello successivo, correggilo, rileggilo, chiudilo e riaprilo dopo uno o due mesi quindi correggi, rileggi e posa. Questo per ogni capitolo!
Se dovessi avere bisogno d'altro o per altre domande puoi contattarmi sulla mia mail, così come potrà farlo chiunque dovesse avere bisogno del mio aiuto in materia di scrittura e non.
ninfa_dei_boschi@hotmail.it

Spero di esserti stata utile!
Melina

7 commenti:

bussola ha detto...

ho letto il tuo post.... pur avendo pochissima esperienza materia.... più in corso che altro.... condivido pienamente sui tuoi consigli....bisogna avere in testa un inizio e una fine.... e anche se a volte sembra poco.... le parole ti portano dove dicono loro... senza sforzo... e i personaggi diventato vivi... dentro te

D'Aria ha detto...

Melina che carina, non pensavo che dopo la mia domanda mi avresti dedicato addirittura un post! Grazie davvero! Io credo che i tuoi consigli siano davvero preziosi...devo capire un po' di cose prima di inziare direi...e se deciderò di provarci direi proprio che sarai la prima persona a saperlo!!! Comunque complimenti, sei giovane ma vedo che hai le idee chiare!! grazie ancora, un abbraccio!

Melina ha detto...

Sono contenta che bussola condivida il mio modo di pensare, i quando a Daria, ti avverto che aspetto tue notizieeeeeee!!!
Metti a lavoro la fantasia ^_^
Un abbraccio a tutti

Anonimo ha detto...

anch'io scrivo per solitudine,
così è iniziato il blog e così il mio piccolo romanzo, che parola grossa!!,
per la necessità di riannodare i fili con il mio passato, di lenire, scrivendo, qualche dolore, di ricucire, attraverso la parola, alcune ferite che ancora sanguinano.
Srcivo per sentirmi meno sola, altrimenti mi sentirei sommersa da me stessa, soffocata da pensieri opprimenti,
scrivendoli mi sembra di alleggerirli.
Trovo interessanti i tuoi consigli e ne farò largo uso...a presto!!

Melina ha detto...

Grazie Aurora, sono contenta che i miei consigli ti sembrino utili, ma soprattutto ti ringrazio per aermi concesso parte di te in quello che hai scritto!
Scrivevo per solitudine, adesso forse è ancora così perchè non sono appagata dalle persone che mi circondano, a parte il mio ragazzo...
La scrittura non può sostituire l'amicizia che non c'è, cmqsia è una fidata compagna...

eL ha detto...

quant'è vero :)

Anonimo ha detto...

Iniziai a scrivere per solitudine, per necessità, per auto-terapia.
ma prima ancora era per dare sfogo alla fantasia.
Ora è tornato vicino alla fantasia.
un percorso arduo da decifrare.
Non posso stare senza.